Suminagashi

L’arte del SUMINAGASHI, che significa letteralmente “inchiostro fluttuante”, è un’antica tecnica giapponese usata per decorare la carta grazie all’inchiostro (sumi 墨) che, fatto galleggiare o fluttuare (nagashi 流し) sull’acqua, viene catturato ed impresso su fogli di carta. Considerata la più antica tecnica di marmorizzazione per via delle sue origini, che risalgono all’anno mille, il SUMINAGASHI è un’arte la cui bellezza risiede non solo nel metodo utilizzato, ma soprattutto nel disegno, le cui linee e sfumature sono ogni volta differenti ed imprevedibili. La volontà dell’artista influisce infatti solo in parte sul risultato, poiché i dettagli dell’opera vengono determinati dalle vibrazioni che lo stesso artista trasmette all’acqua. Un’occasione unica quindi di immergersi letteralmente in una delle arti più antiche del Giappone, e di portare a casa con sé un delicato ricordo della sua meravigliosa cultura.

Shozo Koike
Nato a Okaya, nella prefettura di Nagano, Giappone, vive in Italia da oltre vent’anni. Dopo aver completato gli studi all’Accademia di Belle Arti Taiheiyo a Tokyo e aver maturato un’esperienza professionale e artistica in Giappone, si trasferisce in Italia, spinto dalla passione per l’arte. A Firenze, ottiene il diploma in restauro di dipinti presso Palazzo Spinelli e frequenta un corso di disegno all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo molti anni trascorsi a Firenze, si stabilisce in Piemonte, a Casale Monferrato (AL), dove insegna la pittura tradizionale giapponese a inchiostro, nota come ‘sumi-e’. Parallelamente alla sua attività di restauratore, ha una vivace carriera artistica, con mostre personali e collettive dal 1981 sia in Giappone che in Italia.

Data: Sabato, 21 settembre
Orario: 13:30 – 15:00
Aula: 1
Massimo partecipanti: 12
Costo: Gratuito

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